Ho voluto evidenziare nel montaggio, organizzato con Federico Frefel, come siano moderni e inventivi Arbuckle e Keaton nelle battute visive, nei tempi comici e nella recitazione spalla a spalla. E’ importante sottolineare quanto Arbuckle regista non pretenda che l’altro, qui Buster, anche nei primi film del 1917, debba essere soltanto una spalla per lui autore-attore.
Si può notare questa qualità nelle sequenze che ho scelto. Keaton infatti diventa complice di Arbuckle per le invenzioni burlesche tratte direttamente dal vaudeville, per la ricerca più profonda nella costruzione delle azioni comiche e dei gag. Tanto da raggiungere quelle potenzialità espressive che i due attori insieme sulla scena manifestano anche durante i più grotteschi travestimenti.
Penso che Arbuckle e Keaton insieme rappresentino il punto più elevato della comicità a due durante gli anni del cinema muto, dove il gag ridisegnava percorsi prettamente visivi.
Inoltre ho voluto provare un accompagnamento musicale diverso. Solo poche note che non devono assolutamente sovrastare il ritmo già musicale dell’azione visiva.
Francesco Ballo, ottobre 2014