Buster Keaton e “The Blacksmith”. Un’altra prova decisiva

Un’altra prova determinante per comprendere quale delle due copie ora esistenti di The Blacksmith sia la prima girata da Buster Keaton (e Mal St. Clair) e quale invece sia la seconda, distribuita poi nel 1922, è data dall’osservazione dell’inquadratura in cui Buster, nel finale del film, salva Virginia Fox prendendola tra le braccia mentre il cavallo bianco prosegue galoppando velocemente perché spaventato. Questa inquadratura è proprio la stessa nelle due differenti versioni e in questa inquadratura è ripreso il lato destro del cavallo bianco sporco di nero. È solo un momento. Infatti l’azione è molto rapida e soprattutto girata in campo lungo in esterno. Ma proprio da qui si può capire che è l’inquadratura già presente nella versione antica (quella distribuita da Rohauer).

 

Il primo fotogramma a sinistra è tratto dalla copia antica distribuita da Rohauer e il fotogramma a destra fa parte della copia ritrovata da  Fernando Peña

È la versione di The Blacksmith che circolava prima di quella ritrovata dallo studioso argentino Fernando Peña e presentata dalla Lobster durante le Giornate del Cinema Muto di Pordenone del
2013. È la prima versione, quella in cui Buster sporca il cavallo bianco affidatogli da Virginia Fox, macchiandolo di olio scuro e impronte delle sue mani sul lato destro. Questa dunque è la prima copia girata da Keaton, altrimenti il lato destro del cavallo bianco sarebbe immacolato. Ora gli autori hanno mantenuto, per ragioni pratiche, in entrambe le copie di The Blacksmith questa stessa inquadratura molto dinamica (e dove il cavallo è quasi coperto dai due attori). Lo spettatore infatti è attratto dalla riuscita dell’azione di Buster che prende tra le braccia la giovane salvandola e quindi del cavallo quasi non si accorge, perché l’inquadratura termina subito ed è montata quindi la successiva di Buster e Virginia da soli. Così anche questo elemento diviene decisivo per determinare quale delle due copie sia stata girata prima e quale successivamente. La copia di The Blacksmith ritrovata da Fernando Peña è l’ultima realizzata da Keaton e dunque quella poi distribuita nel 1922, come lo studioso sosteneva già da tempo.

Francesco Ballo

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